“Sto leggendo Kant”-“che schifo Kant”
-“ma che schifo tu” -“no ma in effetti
Kant è molto interessante” “ma vero?”
E da li via a parlar di dio, dell’abbandono,
dell’arte, finché lui non ritira fuori la
rossa offrendomi una sigaretta. Che
elementi. “Registriamo i nostri dialoghi e ci facciamo un film alla Nanni Moretti.”
Parole sue, Roma 2017 […], domani una cena, mi torna alla mente la bourguignonne e rido da solo. E si, ho cercato su Wikipedia prima di scrivere quella mastodontica parola francese: mai ci sarei arrivato da solo. Che poi io mica ho ancora capito: il francese lo so o non lo so? Vattelappesca.