se tu apri la bocca poco
come a farci entrare
un bacio piccolo di lingua
io ci infilo dentro
tutti i pesci minuscoli del mare
tutti i pesci dagli occhi di biglia spalancati.
se tu apri la bocca poco
io ci soffio dentro
tutte le luci sottili
a rischiarare gli abissi
sotto la tua pelle.
apri la bocca piano
apri la bocca nello zitto profondo
succhia
tutto il silenzio
degli animali minuscoli
dei movimenti piccini.
apri la bocca poco
aprila piano, aprila
nel nero dell’acqua
poco
apri la bocca piano
aprila
poco poco
aprila
(avere dentro tutti i pesci del mondo di mare
non è cosa di schifo
o di viscido
è cosa di sentirsi senza un confine
è cosa che poi ti puoi addormentare).
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[Fonte: La SaRamandra, che non scrive più dal 2013 chissà perché]
COSE OVUNQUE // 
ciao! sono lasaRamandra e ho rispreso a scrivere. avevo smesso perché pensavo di non saperlo fare, ho ripreso perché ho deciso di fregarmene 🙂 grazie per aver condiviso un mio scritto, sono contenta che ti piaccia.
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Questo è un sogno. No, è come svegliarsi da un sogno e niente, sei sveglio e stai benissimo
e non sai perchè.
Bentornata
Settembre //
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Wow, che bella accoglienza, grazie. Non ho capito il finale (“settembre”)
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Ciao Alessia, come ho scritto sopra, avevo smesso perché mi ero detta che non avrei mai scritto abbastanza bene. Adesso mi sono detta che non importata e ho ripreso a scrivere. Bello scoprire che qualcuno mi leggeva 🙂
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