Sul 23, ancora

A pagina 45 A. Arbasino scrive -trascrive- le parole di Gadda.
E Roma? «Ne sono amareggiato, stanco: se potessi me ne andrei subito, se avessi forza, denaro… Ah, il romanesimo…»
(Poche righe più su: «Questi milanesi col loro ‘lavurà’ mi hanno dato una bella mazzata sulla testa»)

[Comunque la pagina 45 fa parte del libro color blu Adelphi, “L’Ingegnere in blu”]

11 pensieri riguardo “Sul 23, ancora

  1. Quella dei milanesi non è attitudine al lavoro, ma ossessione per il guadagno: nella mentalità dei milanesi il soldo è il fine supremo, e quindi loro esaltano l’attitudine al lavoro solo perché è un mezzo per raggiungere quello scopo. Tuttavia, se dici che i soldi sono il tuo unico obiettivo passi male, se invece dici che ti piace faticare passi bene: per questo motivo i milanesi non ti diranno mai apertamente “Voglio fare i soldi”, ma preferiranno dirti “Io sono uno che lavora”.
    Un’altra ossessione tipica dei milanesi è LA DITTA. Essendo cresciuti nel mito di Silvio Berlusconi, per loro l’uomo di successo è quello che crea una ditta e la fa prosperare, diventando una sorta di Berlusconi in piccolo: di conseguenza ognuno di loro ha come aspirazione quella di diventare un imprenditore, e si sente un fallito ad essere un semplice dipendente. Anche dopo aver dichiarato bancarotta 3 o 4 volte, il milanese anziché ammettere di non essere tagliato per fare l’imprenditore cercherà di aprire una quinta e una sesta ditta, perché per lui fare il dipendente è un destino peggiore della morte.
    E’ questo il motivo per cui in Lombardia non si trovano gli insegnanti: non è solo perché Milano è troppo cara per uno stipendio da 1.500 euro, ma anche perché nell’ottica dei milanesi e dei lombardi in generale il dipendente pubblico è il fallito per eccellenza, in quanto non solo non fa l’imprenditore, ma viene pagato con le nostre tasse, e quindi campa con i soldi guadagnati dagli altri. Io sono un insegnante, ma non mi offendo particolarmente per la bassa considerazione che i lombardi hanno di me: capisco che questo loro giudizio è determinato dal contesto sociale in cui vivono, e non tutti sono capaci di sviluppare un pensiero critico e libero da questi condizionamenti.
    Le mie considerazioni ti trovano d’accordo?

    "Mi piace"

    1. Per un attimo ho creduto fosse un commento spam. Poi l’ho riletto e abbracciato come si abbraccia un amico dopo cinquant’anni di separazione. Non che io abbia mai riabbracciato qualcuno dopo mezzo secolo nel mio trentennio di vita, ma si sa com’è: le parole lette talvolta hanno più delle persone stesse, ci sembra di conoscerle da sempre, fin dalla loro genesi.
      A dire il vero, non so se essere d’accordo o meno con le tue considerazioni. Milano non l’ho mai vissuta, l’unica volta in cui ci sono stata era il 2012: ho fatto una fila lunghissima davanti all’ambasciata americana, in attesa del visto lavorativo. Ricordo che ci hanno portato (direttamente da dentro l’ambasciata) delle bottiglie d’acqua, era un pomeriggio d’agosto torrido. Ho pensato, che gentili. Mezz’ora dopo sono ripassati a chiedere un euro e cinquanta a chi avesse usufruito del “servizio ristoro”. Me lo ricordo benissimo, lo chiamarono proprio così.
      Allora forse, in fin dei conti, sì, mi trovi d’accordo sulle tue considerazioni.

      "Mi piace"

      1. Tra l’altro se tu avessi voluto avresti potuto denunciarli, perché è illegale chiedere un compenso per un servizio dopo aver lasciato intendere che fosse gratuito. O meglio, è illegale in Italia: forse negli USA (e nell’ambasciata valgono le leggi degli USA) la faccenda è un po’ diversa.
        A proposito di USA, colgo l’occasione per consigliarti questo splendido film: https://wwayne.wordpress.com/2020/06/07/una-brava-persona/. L’hai già visto?

        Piace a 1 persona

      2. L’ho visto, sì, e nemmeno tanto tempo fa in uno dei micro lockdown italiani, durante una maratona casereccia di film.
        Ad ogni modo mi hanno salvato dalla disidratazione, quel giorno (non mi sarebbe mai passato per la testa dì denunciali, seppur la situazione non fosse delle più legali).

        "Mi piace"

      3. Se ti va, poi fammi sapere come l’hai trovato. Colgo l’occasione per dirti che mi sono appena iscritto al tuo blog. Grazie a te per la piacevole e stimolante chiacchierata! 🙂

        "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...