Io se penso che ci stanno pure le tigri
bianche
rosse
tutte a strisce
gli elefanti da una parte
e i lama dall’altra
nella capitale delle capitali.
Se penso a Capannelle e ai suoi cammelli una volta al mese
le scimmie in gabbia e tutte le dita nel naso dei bambini,
nel frattempo.
Quelli che filano lo zucchero e lo rendono più e più volte ancora commestibile
i fiorai che coprono i girasoli a gennaio
le agenzie immobiliari che fioriscono ad ogni angolo
venditori di lucchetti abusivi sui ponti
taxi che con quaranta euro sei a Fiumicino
solo andata
ma hai perso il volo e ti godi il traffico
per forza,
nel frattempo.
Se penso ai mezzi, tutti interi e ripieni di quelli come me
la mattina:
con gli zaini, i telefoni, i calzini usati del giorno prima
e le borse sotto gli occhi con dentro il sonno.
Se vado a capo qui
va bene?
Ci sono queste cose
sopraelencate,
escluso il Va bene
e pure queste:
uomini con le basette lunghe abbastanza
battelli a vapore in umido nel Tevere
le pecore vere e i pastori
veri anche loro
che poi prendono la metro e tornano a casa
a Centocelle
a Spinaceto.
A Lanuvio, a Pavona
che solo io so dove stanno Lanuvio e Pavona
mi pare.
Carrozze a motore dei Fori Imperiali
i cavalli con i paraocchi
sordi
che si dimenticano nelle descrizioni
quando si parla di trasporti:
qui ci stanno.
E comunque non ci sono conseguenze
a scordare le persone,
dispiace solo un po’
stare in una città in cui
a muovere le cose è il turismo
e a bloccarle è il traffico.
Gente ovunque
ma le persone poi
chissà
dove sono?
Se penso a tutte queste cose
cose nei confini della città,
dentro la mutanda della capitale,
mi ci provo ad abituare,
ma finisce che inizia a cominciare il contrario:
inizia lei
la città
me, ad abitare.
Io avevo fatto credere a mia sorella che nel bosco dietro casa c’erano le scimmie. In Friuli.
La cosa dei calzini del giorno prima mi preoccupa… nel senso che è preoccupante che tu te ne sia accorta. Sii carina e fai finta di niente.
Comunque no, niente scimmie. Solo scoiattoli, corvi, e quel fottuto orso che mi sogno di continuo.
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Io questa storia delle scimmie l’ho già sentita, o sbaglio?
Per i calzini, non ti preoccupare, davvero. Tutti abbiamo dei segreti scabrosi.
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Come sta l’orso?
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