La notte del trenta di Giugno avevo preso un appunto sul retro di un quaderno, questo appunto era
E ad ogni modo non cambia nulla, anche se sono nata oggi.
Poi la mattina l’ho riletto, l’appunto, e ho pensato che non aveva molto senso e allora ho scritto una cosa, mentre aspettavo il caffè, che é questa qui
Il compleanno é quella cosa che un po’ te lo aspetti è ma poi non te lo immagini tanto. Mi sveglio ed è un giorno e basta, finalmente é una mattina non afosa, ho dormito bene e non c’è più la stanchezza di ieri sulle spalle. Che poi finisce sempre sulle spalle, la stanchezza. Finisse sullo stomaco o nelle gambe, per sempio, io non saprei proprio come fare, che sto in un posto di quattordici metri quadrati per sei sette ore al giorno a lavoro e per sgranchirle, le gambe, non è che ci sia molto spazio, su e giù per le due corsie parallele tra i libri. Allora questa mattina che mi sono svegliata ed era un giorno qualsiasi, ma più bello, perché avevo dormito bene, sono di una leggerezza. Non mi sembra vero nemmeno, penso, dormo così male ultimamente, e infatti poi mi ha preso la sensazione che c’era sotto qualcosa e questo era dovuto al fatto che era la mattina del mio compleanno, ma l’ho capito solo quando ho acceso il cellulare, cioè adesso.
Ora, io non faccio parte della categoria delle persone che si sveglia di malumore e nemmeno faccio parte di quella di quelli che quando è il loro compleanno sembra che sia un imprevisto, che accade e va superato come si supera un esame o una giornata estremamente estenuante a lavoro. Accade una volta all’anno, vuoi che sia una cosa così terribile?
Comunque non ho altro da aggiungere se non il motivo per il quale scrivo adesso e cioè che non cambia nulla nemmeno da ieri a oggi, che l’anno in più l’ho compiuto giorno per giorno negli scorsi trecento e passa giorni.
Evviva la mamma, comunque.
Poi, ad un certo punto ho capito che E ad ogni modo non cambia nulla, anche se sono nata oggi avrebbe iniziato ad avere senso solo il giorno dopo il mio compleanno, quando non sarebbe poi cambiato granché ad essere nata il giorno prima, ieri.