Se mai un giorno dovessi aprire una libreria, o una qualsiasi attività commerciale, farò in modo di installare al suo interno delle luci tali da simulare una giornata di sole anche a Novembre.
Insomma nelle mattinate come oggi, quando mi sveglio ed è nuvoloso so già che a lavoro una grossa fetta di under 30 non perderà l’occasione di rendermi partecipe al proprio entusiasmo reumatico.
Per fortuna i sub hanno invaso con le proprie mute e bombole lo spazio davanti la Libreria, rendendo partecipi del mare anche quelli che di malumore entrano qui da me a lamentarsi della giornata uggiosa, del bagno in spiaggia che non si può fare, dello scirocco appiccicoso e cose così, più o meno disconnesse. Spero non se ne vadano prima di pranzo, spero anche che le pozzanghere che hanno lasciato lì non evaporino prima di cena, mi piace il movimento di turisti che si è creato. Libri in mano e uomini seminudi oltre le vetrine.