Io non ci credo alla bellezza, io faccio colazione sul lavello con i piatti sporchi dentro, per sentire meglio l’aroma del caffè caldo. Io qui ho una mamma che mi chiama un paio di volte alla settimana e mi dice «se senti qualcosa che non va, cerca l’errore in te. La colpa, cercala dentro di te, non negli altri, nelle cose degli altri» e sempre io, poi, mi tiro su le maniche e li lavo quei piatti mentre incolpo anche il sapone, per essere così scivoloso.
E il caffè si beve freddo, certi giorni, senza bellezza, senza sensi di colpa, senza cattivi amici.